Auguri della dirigente per il 2026

Anche quest'anno è arrivato alla fine.

I primi mesi di scuola hanno visto il lavoro intenso di tutta la comunità scolastica: gli studenti hanno partecipato con costanza a lezioni e proposte educative, affrontando con serietà lo studio sui banchi e sui libri e aderendo con entusiasmo ai progetti molteplici sportivi, culturali e di voltontariato.

I docenti dal canto loro si sono divisi tra programmazioni, definizione di obiettivi, di competenze, valutazioni, attività scolastiche ed extrascolastiche che si sono avvicendati in maniera serrata.

In tutto questo non è mai venuto meno uno sguardo autentico e attento ai nostri studenti e alle nostre studentesse, con particolare riguardo al loro ben-essere umano e scolastico.

Nell'ottica del Giannini, infatti, il percorso educativo non può essere scisso da un'attenzione alla persona e alla cura verso di essa. Ogni percorso scolastico diventa un cammino di crescita umana e civile innanzitutto. I nostri ragazzi imparano quotidianamente che la scuola è un luogo di studio e di cultura, ma anche di responsabilità e di regole necessarie per poter convivere in armonia. Un luogo in cui è possibile scoprire e coltivare talenti e capacità, ma al tempo stesso in cui diventare comunità viva e partecipe, mai disinteressata e indifferente.

È stato bello vederli partecipare con passione e professionalità agli open day e alle open lesson, occasioni in cui hanno saputo confrontarsi e dialogare con gli studenti della scuola secondaria di primo grado, mostrando empatia e professionalità, mettendo alla prova sé stessi e le proprie competenze.

Non sono solo loro, però, a imparare da noi, siamo consapevoli che anche noi educatori ogni giorno impariamo qualcosa. Quest'anno ci hanno ricordato che come adulti abbiamo il dovere di coltivare sempre la fiducia nella loro generazione e che il nostro sguardo e la nostra attenzione su di loro è capace di fare spesso la differenza. Ci hanno ricordato anche che dietro l'appello e dietro ogni lezione, ci sono mondi che vale la pena
incontrare. Che hanno bisogno del supporto dell'aiuto per imparare a esprimere sé stessi per comprendere ciò che li circonda.

Nel corso del quadrimestre hanno scritto, discusso e riflettuto su temi profondi: desideri, amore, pace, famiglia. Hanno espresso perplessità davanti alla complessità del mondo contemporaneo e restano in cerca di risposte che anche per noi educatori è difficile trovare, ma l’intento che ci accompagnerà nel nuovo anno è quello di alimentare nei nostri ragazze e ragazzi la curiosità e la capacità di interrogarsi sempre affinché possano trovare e scoprire da sé, col tempo, le loro personali risposte.

La Dirigente Scolastica, prof,ssa Maria Antonia Nastasi, rivolge un sentito augurio di Buone feste a tutto il personale docente e ATA, agli studenti e alle loro famiglie, con l’auspicio che il 2026 porti serenità, pace e salute, offrendo a ognuno un anno ricco di soddisfazioni e nuovi traguardi.